TORINO 11 AGO. Il programma di “Terra Madre Salone del Gusto 2016” a Torino dal 22 al 26 settembre prossimi si arricchisce di due occasioni imperdibili: la Cucina dell’Alleanza in Piazza Castello e gli Appuntamenti a Tavola organizzati dalla Scuola di Cucina di Pollenzo. Chef di osterie, ristoranti, alberghi e bistrot propongono piatti unici creati ad hoc per l’occasione, tutti uniti da ingredienti esclusivi: il legame con il territorio e i Presìdi Slow Food.
La Cucina dell’Alleanza è il progetto di Slow Food nato dalla collaborazione con Miele, Valcucine e Alce Nero, tre aziende che condividono il rispetto dell’ambiente, della terra e della materia prima. Una cucina di 128 mq nel cuore di Piazza Castello ospiterà 14 chef italiani e 4 internazionali che interpretano nei loro piatti Presìdi Slow Food e prodotti dell’Arca del Gusto. Originali appuntamenti in cui lo chef esce dalla cucina e crea per i suoi commensali piatti che esaltano i prodotti del territorio, raccontando la storia di chi li produce e ne salvaguarda particolarità e saperi.
Ad alternarsi ai fornelli Vittorio Fusari con la polenta di grano saraceno e il coniglio arrostito, Raffaella Piccinino con i paccheri ripieni di caciocavallo di Ciminà, polpette di razza podolica calabrese e pomodoro di Zagarise, Mauro Ricciardelli che presenta una guancia di razza suina mora romagnola con pere cocomerine e rape di Caprauna… Ma anche Bobby Gregoire con i sapori della cucina quebecoise, Adolfo Perret che porta in Italia i prodotti delle Ande, Yelel Cañas Formiconi che reinterpreta la tradizione basca, Xavier Hamon con un piatto espressione della sua Bretagna e molti altri.
Il concetto di Alleanza viene declinato nella sua accezione più letterale e si ritrova nella collaborazione tra Miele, e Alce Nero, che contribuiscono alla realizzazione della Cucina fornendo elettrodomestici, piani cottura, prodotti e ospitando due noti chef italiani: lo stellato Norbert Niederkofler della Rosa Alpina e Simone Salvini.
Il progetto prende avvio dall’Alleanza Slow Food dei Cuochi, nata nel 2009 e che coinvolge più di 500 chef tra Italia, Olanda, Belgio, Canada, Albania, Marocco e Messico, impegnati ogni giorno a difendere, attraverso la cucina, la biodiversità dei prodotti buoni, puliti e giusti legati ai progetti Slow Food – Presìdi, Arca del Gusto, Comunità del cibo, Mercati della Terra – o provenienti da produzioni virtuose, rispettose dell’ambiente e del benessere animale. I cuochi parte del progetto inseriscono almeno tre prodotti dei Presìdi nei loro menù, privilegiando quelli del proprio territorio e precisando sul menù il nome del produttore che li ha forniti, raccontandone così storia e sapori ai commensali.
L’Università ai fornelli
Sono tre gli Appuntamenti a Tavola organizzati dalla Scuola di Cucina di Pollenzo, ideata dall’Università di Scienze Gastronomiche insieme a Slow Food, che si aggiungono al palinsesto di “Terra Madre Salone del Gusto”. Chef e osti, accomunati dall’amore per il proprio territorio, incontrano i giovani cuochi della Scuola di Cucina di Pollenzo e danno vita a un menù unico e creativo.
Giovedì 22 settembre gli allievi della Scuola di Cucina si confrontano con Antonio Terzano dell’Osteria Dentro le Mura di Termoli e con Roberto Casamenti e Alessandra Bazzocchi de La Campanara di Galeata, a Torino presso la Fabbrica delle E. Appuntamento, invece, con Vittorio Fusari venerdì 23 settembre per una serata alle Tavole Accademiche di Pollenzo durante la quale maestro e allievi danno vita a piatti straordinari.
Restiamo a Pollenzo lunedì 26 settembre con Pino Cuttaia, chef stellato di La Madia di Licata, e Pierpaolo Livorno chef del ristorante Garden dell’Albergo dell’Agenzia di Pollenzo, che insieme rivisitano le ricette della tradizione siciliana e le combinano con spezie e Presìdi Slow Food.
Marcello Di Meglio
Leggi l’articolo originale: Terra Madre 2016. Alleanza dei cuochi e Scuola di Pollenzo si scatenano