ROMA. 11 GIU. E’ questione di settimane che il Garante privacy adotterà un “provvedimento generale” riguardo le intercettazioni “per indicare soluzioni idonee ad elevare lo standard di protezione dei dati trattati ed evitarne indebite divulgazioni”.
Ad annunciarlo è il presidente Antonello Soro, auspicando anche una revisione del “codice dei giornalisti”.
“Non possiamo più essere indulgenti – dichiara Antonello Soro – con la violenza verbale presente nella rete. Gli illeciti, tutt’altro che di opinione rischiano di rendere la rete, da potente strumento di democrazia, spazio anonimo dove si può impunemente violare i diritti”.
Soro prende però le distante dal “modello Usa” e dal cosiddetto “Datagate” spiegando come “la pretesa di proteggere la democrazia attraverso la compressione delle libertà dei cittadini rischia di mettere in discussione l’essenza stessa del bene che si vuole difendere”.