ROMA. 16 AGO. Dopo un lungo e faticoso lavoro per smurare una grata, U.I., 44 anni di origini moldave, si è reso conto di aver sbagliato appartamento.
Il moldavo però non si è perso d’animo e, pur non potendo “contare” sui tesori che aveva puntato, ha preso dei sacchi ed ha rubato tutto quello che c’era in casa: abiti, vasellame, argenteria, scatole in legno, pettini e persino una caffettiera.
Ma il voluminoso bottino ha attirato l’attenzione di alcuni cittadini del quartiere Talenti, che hanno chiamato il 112.
Sul posto è velocemente giunta una pattuglia Iche ha bloccato l’uomo mentre caricava i sacchi su un furgone.
Gli agenti del commissariato Vescovio, diretto da Mario Spaziani, hanno rintracciato il proprietario della casa svaligiata e gli hanno restituito il bottino.
U.I. è stato arrestato per furto aggravato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria che, dopo aver convalidato l’arresto, ha imposto al moldavo di presentarsi giornalmente allo stesso commissariato.