Continuano i controlli della Polizia di Stato per contrastare i reati predatori a Roma. Nei giorni scorsi, quattro persone sono state arrestate con accuse di furto aggravato e rapina.
Dettagli degli arresti
Gli agenti del Commissariato Sant’Ippolito hanno arrestato un 38enne cileno, già noto alle forze dell’ordine, per furto aggravato in concorso.
L’uomo, insieme a un complice, ha sottratto la borsa di una donna di 87 anni in un supermercato di via Pietralata. Dopo aver visionato i filmati di sorveglianza, la polizia ha identificato e arrestato il cileno mentre tentava di utilizzare la carta di credito rubata.
Nel frattempo, i poliziotti del Commissariato Celio hanno arrestato un 33enne bosniaco per rapina.
L’uomo è stato sorpreso a rubare valigie da un’auto parcheggiata in via Claudia, dopo averne frantumato il finestrino. Nonostante abbia tentato di fuggire e di aggredire gli agenti, è stato bloccato e arrestato.
Arresti per rapina
Gli investigatori del Commissariato Porta Maggiore hanno arrestato un 29enne senegalese nei pressi della metro C, accusato di una rapina avvenuta ad aprile.
L’uomo aveva minacciato un 29enne italiano con una bottiglia di vetro, costringendolo a prelevare 120 euro da un bancomat in via Casilina. L’arresto è avvenuto grazie alle immagini di videosorveglianza e a un’attività investigativa dettagliata.
In un’altra operazione, i poliziotti del IV Distretto San Basilio hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal Tribunale di Roma contro un 34enne italiano, accusato di due rapine aggravate in un esercizio commerciale di via Edoardo D’Onofrio.
L’uomo, armato e con il volto coperto, ha rubato 400 euro in un’occasione e 160 euro in un’altra, fuggendo entrambe le volte a piedi. È stato riconosciuto dalla vittima e arrestato.
Convalida degli arresti
L’Autorità Giudiziaria, su richiesta della Procura della Repubblica di Roma, ha convalidato gli arresti effettuati dagli agenti.
È importante ricordare che tutti gli indagati sono considerati innocenti fino a prova contraria, secondo il principio della presunzione di innocenza, in quanto il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari.
L’impegno della Polizia di Stato nel contrastare i reati predatori a Roma prosegue con determinazione, garantendo sicurezza e legalità per tutti i cittadini.