ROMA. 17 GIU. L’attore Raoul Bova è stato rinviato a giudizio per evasione fiscale.
A deciderlo il gup di Roma che ha disposto il processo per l’artista, la sorella Daniela e l’ex moglie e procuratrice Chiara Giordano.
La prima udienza è stata fissata il 21 settembre del 2016 davanti al giudice monocratico.
La Procura di Roma contesta ai tre il reato di dichiarazione fraudolenta mediante artifici.
In particolare, secondo l’accusa, avrebbero procurato tra il 2006 e il 2010 sgravi fiscali trasferendo alcuni costi alla società che gestisce l’immagine di Bova, la Sammarco, e sfruttando così un sistema che avrebbe permesso di pagare un’aliquota Iva più bassa del dovuto.