ROMA. 20 GIU. Si è suicidato nella sua cella del carcere romano di Velletri, in cui era detenuto, Marco Prato, il 31enne accusato dell’omicidio di Luca Varani.
Luca Varani era stato ucciso a Roma il 4 marzo del 2016 durante un festino a base di sesso e droga.
Domani Prato avrebbe avuto l’udienza del processo. Il 31enne è stato trovato morto durante il giro di ispezione con un sacchetto di plastica in testa e sarebbe morto soffocato.
Il suo compagno di cella non si è accorto di nulla in quanto stava dormendo.
Per l’omicidio di Luca Varani, è già stato condannato, con rito abbreviato, a 30 anni, Manuel Foffo che, con Prato, aveva seviziato e ucciso la vittima. Marco Prato aveva scelto il rito ordinario.
Si sarebbe suicidato per “le menzogne dette” su di lui e per “l’attenzione mediatica” subìta, Marco Prato, il 31enne trovato morto questa notte nella cella del carcere di Velletri in cui era detenuto per l’ omicidio di Luca Varani.
Il ragazzo ha lasciato una lettera in cui spiega il suo gesto per “le menzogne dette” su di lui e per “l’attenzione mediatica” subìta.