ROMA. 9 OTT. Il sindaco di Roma Ignazio Marino ieri sera, intorno alle sette e mezzo si è dimesso dalla propria carica, ‘affondato’ dal fuoco amico, proprio da coloro che quasi tre anni fa lo avevano portato sul carro dei vincitori.
Matteo Orfini gli aveva girato le spalle mercoledì, poi tre assessori Causi, Esposito e Di Liegro, lo avevano abbandonato ieri pomeriggio e anche lo stesso Alfonso Sabella, da sempre sostenitore di Marino e molto combattivo aveva toni dimessi.
Questa mattina Marino, è uscito dalla sua abitazione e si è diretto in Campidoglio entrando da una porta secondaria, la ‘Porta delle Lance’.
Marino ai presenti ha detto “Sto molto bene, vado a celebrare un matrimonio”, ha detto Marino arrivato in Campidoglio per celebrare un matrimonio nella sala rossa.