ROMA. 18 APR. Oggi a Roma c’è stato l’ultimo saluto e l’omaggio a Gianni Boncompagni, morto domenica all’età di 84 anni. La camera ardente è stata aperta dalle 12 nella sede Rai di via Asiago.
Poi alle 14, ha preso il via la cerimonia laica. tante le persone presenti. Commoventi le parole di Raffaella Carrà, occhiali scuri e giacca beige che commossa ha detto: ”Sono contenta dei complimenti che gli hanno fatto, ma io ho potuto vivere con lui e godermi Gianni in casa sua con le sue tre figliole. Mi porterò dietro l’uomo. Gianni se n’è andato piano piano, ha avuto un coraggio da leone, è stato molto sereno. Abbiamo potuto ancora ridere e scherzare, abbracciarlo e dargli tanti bacini fino all’ultimo prima di lasciarlo andare…”.
Gianni Boncompagni era nato ad Arezzo il 13 maggio 1932 ed è stato tra i grandi innovatori dello spettacolo italiano con Renzo Arbore, autore e conduttore di storici successi radiofonici come Bandiera gialla e Alto gradimento, e poi autore e regista di Pronto Raffaella?, Domenica In, Non è la Rai, Carramba.
Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha espresso il suo cordoglio ai familiari di Gianni Boncompagni: “un artista che ha rivoluzionato, con garbo e ironia, gli schemi dello spettacolo, della televisione e della radio italiana”.