ATENE. 6 LUG. La Grecia ha detto “ Oxi ” ‘no’ con il 61%, e “rifiuta i ricatti” ma il governo assicura che non emetterà una nuova moneta. Ai referendum in Grecia il No trionfa col 61%.
Urlo di gioia alla sede di Syriza già dopo che le tv greche hanno reso noti i primi sondaggi sul voto al referendum chiesto dal premier Alexis Tsipras per consultare il popolo ellenico riguardo le proposte dei creditori di Atene in cambio di ulteriori finanziamenti per il salvataggio del Paese. Con la folla che in poco tempo ha riempito piazza Syntagma.
Alexis Tsipras parlando in tv, in un messaggio alla nazione subito dopo il voto elettorale ha detto: “Abbiamo dimostrato che la democrazia non può essere ricattata”… “Il No – ha aggiunto – non è una rottura con l’Unione Europea. I greci hanno fatto una scelta coraggiosa, che cambierà il dibattito in Europa”…. “la Grecia vuole sedersi di nuovo al tavolo delle trattative: vogliamo continuarle con un programma reale di riforme ma con giustizia sociale e riorganizzare la questione del debito, non solo per la Grecia ma anche per l’Europa. La Grecia andrà al tavolo negoziale con l’obiettivo di riportare alla normalità il sistema delle banche”.
Il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis: “I greci hanno detto un coraggioso ‘No’ a cinque anni di ipocrisia e all’austerità. Il ‘No’ di oggi è un grande sì alla democrazia… Da domani l’Europa inizia a guarire le sue ferite, le nostre ferite, ha aggiunto Varoufakis”.Tweet riguardo #Grecia
Leggi l’articolo originale: LA GRECIA DICE OXI (NO)