Home Consumatori

LA CHRYSLER RICHIAMA 792.300 JEEP PER DIFETTO ALL’IMPIANTO DI ACCENSIONE

DETROIT. 24 LUG. La Chysler ha richiamato dal mercato mondiale ben 792.300 jeep per un difetto riguardante l’accensione.

La controllata americana Fiat ha reso noto che si tratta di una misura di precauzione supplementare e che non risulta alla Casa la segnalazione di alcun incidente dipendente dal problema.

I modelli interessati al richiamo sono le Jeep Grand Cherokee fabbricate dal 2005 al 2007 e i modelli Jeep Commander Suv fabbricati nel 2006 e 2007.

Le unità richiamate sono 649.900 negli Usa, 28.800 in Canada, 12.800 in Messico e 100.800 fuori del continente americano.

Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.

È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari della Chrysler nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai modelli in questione.

Al singolo proprietario, infatti, non costa nulla tale tipo di verifica e nel caso in cui la propria autovettura sia oggetto del richiamo, l’intervento previsto è a totale carico della casa automobilistica che dovrebbe fornire anche un’autovettura sostitutiva per il periodo necessario alla manutenzione straordinaria.

Leggi l’articolo originale: LA CHRYSLER RICHIAMA 792.300 JEEP PER DIFETTO ALL’IMPIANTO DI ACCENSIONE