ROMA. 12. DIC. Ieri pomeriggio, presso l’Istituto A. T. Beck, www.istitutobeck.com, si è tenuto uno stimolante seminario d’argomento molto acuto, dal titolo ” Tecnologia e Psiche: avanzamenti e futuro dell’interfaccia macchina e coscienza “ che si innesta nel ciclo di studi in etnopsichiatria che il medesimo Istituto propone.
Innanzitutto un cenno sull’Istituto, cui lo stesso Dottor Aaron Temkin Beck, considerato il fondatore della psicologia cognitiva, ha concesso il proprio nome a seguito della tipologia di studi portati avanti dalla Dottoressa Antonella Montano, antropologa e psicoterapeuta, che ne è Direttrice.
Il seminario è stato tenuto dal Dottor Paolo Cianconi, responsabile del Master in Etnopsichiatria presso il medesimo centro, che potremmo definire l’unico etnopsichiatra in Italia, sulla stessa stregua del francese Tobie Nathan. Bisogna sottolineare che il seminario di ieri è stato organizzato in maniera gratutita, “perchè ” – come ha dichiarato il medesimo Cianconi- ” il sapere e la cultura vanno ridistribuiti gratuitamente tra chi non disponesse di opportunità economiche “. E questo obiettivamente la dice lunga sull’ottimo valore del lavoro dell’Istituto Beck e chiaramente del Dottor Cianconi, medico e personalità eccellente.
Purtroppo non in molti sanno cosa sia l’etnopsichiatria. Potremmo definirla il ramo della psichiatria che indaga circa le influenze delle diverse culture sulle malattie mentali, attraverso l’analisi comparata delle peculiarità etniche e socioculturali dei vari popoli.
Ad ogni modo nella contingenza specifica, si è discusso in merito all’attuale pensiero – che va a scardinare le ormai obsolete visioni preconcette degli psicologi – secondo il quale ” La Mente “non è localizzata unicamente nel cervello, ma il 35% è esterna, ossia costituita dalla società con cui si interagisce. La Mente ” Altrove “, non solo in se stessi.
Esemplificando, si intuisce perchè sia tanto complesso trovare un punto di incontro con popolazioni con una struttura mentale culturalmente ordinata in maniera differente da quella di appartenenza. Sicuramente possibile, ma per l’appunto bisogna conoscerne i parametri, al fine anche di adattare sul piano medico gli approcci e le modalità di cura.
Usando un’agevole metafora citata dal Professor Cianconi, ” sia la mente ha scheggiato la pietra, sia la pietra ha scheggiato la mente”. Ad esempio, se noi abitualmente usiamo uno smartphone, non solo la nostra mente lo ” domina “, ma lo stesso smartphone con le proprie funzioni, modificherà la ” corteccia frontale ” del cervello e non si esclude che tale modifica sia trasmissibile a livello genetico.
E’ un dato scientifico davvero molto interessante quello che fa emergere Cianconi nel corso del seminario. ” Cultura e mente si confrontano, cesellandosi a vicenda, l’una con l’altra”. Il nostro stato di coscienza legge la realtà come la leggono gli altri della medesima società.
Al contempo lo sviluppo della tecnologia progredisce talmente che l’uomo da ” bio-psico-sociale” si sta convertendo in ” bio-psico-tecno-sociale”. Esistono già invenzioni avanzatissime di cui ignoriamo l’esistenza, che suscitano inquietudine se riflettiamo che il loro utilizzo possa configurarsi sia al servizio del bene che del male. Ad esempio negli USA hanno già progettato il nuovo drone da guerra che presenta la forma di un felino con tanto di coda; un orribile mostro del male, perchè la morte sarà l’unico frutto che porterà.
Poi esistono già droni con l’aspetto e le dimensioni di api. Ma in quale modo e da chi verranno applicate? Ed una sorta di particella minuscola che se ingerita, consente il controllo assoluto della posizione della persona che l’ha inconsapevolmente assunta.
Certo, ci sono anche molteplici aspetti positivi. Soprattutto sul piano medico. Migliorano le protesi. In futuro avremo dei cellulari in grafene, una lega di carbone leggera,economica ed estremamente flessibile e che si decompone al termine dell’utilizzo.
E qualcuno, nello specifico, il fisico teorico statunitense, figlio di immigrati giapponesi , Michio Kaku , ha realizzato il primo download del sogno notturno di una persona, mostrandoglielo.
Siamo di fronte ad una svolta antropotecnica, articolata da comprendere, ma nella quale siamo già completamente immersi.
Seminario interessantissimo; notevole il Professor Cianconi!
Il prossimo seminario gratuito dal titolo ” Essenza dei legami di relazione in postmodernità” presso l’Istituto A.T. Beck, Via Gioberti, 54 / Roma, tel.06.44703820, è previsto per il 15 gennaio dalle 17 alle 20, previo prenotazione via e.mail all’ill’indirizzo della Dottoressa Donato: nicole.donato@istitutobeck.it
Romina De Simone