ROMA. 16 LUG. Quattro studenti, due minorenni, si sono costituiti per l’incendio del liceo romano Socrate.
I 4 hanno dichiarato di aver agito “per vendetta della bocciatura… Lo abbiamo fatto tornando dal mare dopo una bevuta ed era quasi l’alba”.
Due giovani erano stati bocciati per due anni consecutivi.
“Avevamo deciso – hanno aggiunto – di incendiare qualche banco, avevamo bevuto, ma non immaginavamo che le fiamme potessero estendersi”.
“Quello che è accaduto in questa scuola – ha commentato il sindaco di Roma Ignazio Marino – è uno schiaffo in faccia violento a tutta la città”.
A dare l’allarme era stato il custode della struttura che intorno alle 5:40 aveva visto il fumo uscire da un’aula.
Dopo che i vigili del fuoco hanno domato le fiamme, la polizia è riuscita a rilevare segni di effrazione a porte e finestre.