ROMA. 3 OTT. Dopo lo sciopero ad opera di orchestrali e coristi del Teatro dell’ Opera di Roma, il consiglio di amministrazione del teatro ha approvato l’ esternalizzazione dell’orchestra e del coro e l’avvio della procedura di licenziamento collettivo.
A comunicarlo lo stesso sindaco, Ignazio Marino, al termine della riunione.
«Questo percorso – ha detto Marino – che prima d’ora non era mai stato intrapreso prima nel nostro paese, è l’unico che può, in un momento drammatico per il nostro Teatro dell’Opera, portare a una sua vera rinascita».
Questo procedimento coinvolgerà 182 unità di personale su 460, non riguarda gli altri 278.