ROMA. 29 APR. Discesa incontrollata verso la terra per il cargo russo Progress con possibile impatto nell’atmosfera previsto fra il 7 e l’11 maggio.
E’ lo stesso centro di controllo della missione a renderlo noto. Il Centro fa presente come abbia compiuto diversi tentativi di collegarsi al veicolo e non è comunque riuscito a riprenderne i comandi.
Il cargo russo Progress M-27M lanciato la mattina del 28 aprile da Baikonur, sta girando sul suo asse molto velocemente ed in modo incontrollato ed è su un’orbita diversa da quella della Stazione Spaziale.
Il cargo trasporta circa 3 tonnellate di rifornimenti e materiali, e il suo arrivo era previsto a 6 ore dal lancio ma con il cambio di orbita e per il problema dell’avvitamento difficilmente avverrà l’aggancio.
La situazione non crea però pericolo per gli astronauti della stazione spaziale in quanto il Progress sta girando su un’altra orbita, né per la terra. Infatti nella peggiore delle ipotesi se non fosse possibile ripristinare i comandi, il velivolo attratto dalla forza di gravità comincerebbe la sua discesa bruciandosi con l’impatto con l’atmosfera. (nella foto: la partenza del Progress; nel video: l’avvitamento del cargo russo Progress visto dalle telecamere dello stesso velivolo).
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