Si e’ da poco conclusa la manifestazione, organizzata dal comitato di quartiere Roma San Lorenzo, che ha visto come protagonisti le bambine ed i bambini del quartiere, in favore della pulizia e della legalita’.
La manifestazione, con concentramento alle 17.30 in Piazza dell’Immacolata, davanti alla storica Chiesa, ha visto nei giorni precedenti, il coinvolgimento della scuola elementare “Aurelio Saffi”, le cui allieve ed allievi, dietro il valido lavoro educativo degli insegnanti, hanno preparato molti disegni sul quartiere che vorrebbero.E questi stessi disegni sono stati utilizzati nella realizzazione degli striscioni.
E’ stato un momento civile molto alto veder manifestare dei bambini che sfilano gridando”vogliamo un quartiere piu’ pulito” e “legalita’” e cantare agli anziani che occhieggiavano dalle finestre”scendi e manifesta anche tu”. E gli anziani costituiscono senz’altro i testimoni inossidabili della storia di Roma San Lorenzo. Tuttavia oggi le nuovissime generazioni, insieme ai propri genitori, hanno dato prova di coraggio e speranza.
San Lorenzo e’ un quartiere ad alta coesione sociale che pullula di iniziative culturali ed eventi in favore dei piu’ piccoli. Basti pensare alle attivita’ del Nuovo Cinema Palazzo od ai laboratori ricreativi con i giovani pazienti della neuropsichiatria infantile, distaccamento Umberto I, organizzati da Il Grande Cocomero. Ma lo spettro dell’inadeguato funzionamento dell’AMA pesa moltissimo. Il quartiere e’ ormai sommerso dalla spazzatura. L’AMA non passa in maniera puntuale e, d’altro canto, essendo il quartiere della movida romana, si accumulano molti rifiuti prodotti da gente non residente e di passaggio. Mentre si sta effettuando una raccolta firme per proporre il il quartiere come “zona rossa” a maggior attenzione dell’AMA, pare che da gennaio verranno rimossi i cassonetti dall’interno dei palazzi e poste della camionette su ogni via, dove il cittadino dovra’ aver cura di gettare la spazzatura. Intanto uno degli slogan dei bambini recitava”AMA ci di piu’“.
Chiaro che l’altro fantasma e’ rappresentato dallo spaccio di stupefacenti dopo la mezzanotte. Nel weekend.end molti italiani non necessariamente di appartenenza al quartiere, giocano la propria partita nella vendita del “fumo” e chissa’ quale altra sostanza.
Intanto oggi i bambini hanno fatto sentire la propria voce per un quartiere piu’ pulito e sicuro. Confidiamo venga accolta dalle Istituzioni preposte.
Romina De Simone