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GRILLO DA VESPA:“ NE’ HITLER, NE’ STALIN ”

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grillo-porta-a-porta2ROMA. 20 MAG. Ore 23:20 Beppe Grillo entra puntuale negli studi di via Teulada a Roma, accolto dal conduttore Bruno Vespa.

“Io risulto uno che grida – esordisce Beppe Grillo. E’ vero, sono arrabbiato, a volte esagero ma è una rabbia che ha unito in un bel sogno 10 milioni di italiani. Non sono un bravo ragazzo, ma non sono neanche quello che mi dipingono, non siamo andati in giro a far a botte con la polizia o a sfasciare le vetrine”.

Grillo replica alle critiche di Matteo Renzi. “Noi vinceremo e la nostra sarà una marcia trionfale”. “Renzi? L’ebetino è già finito: parliamo del nulla, del niente”.

Poi parla di M5s: “La mia rabbia è una rabbia buona: questo non è un partito, è un sogno, è un piano B”. Ed Ancora: “E’ fallito il comunismo con Berlinguer, poi è fallito il capitalismo con Monti… Il Movimento 5 Stelle è un sogno. Noi abbiamo già vinto, siamo al 94% (scherzando ndr)”.

Napolitano e queste persone non rappresenta più l’Italia!… Quando abbiamo preso il 25%, ci prendevano in giro, ci chiamavano i grillini, ci hanno offerto i senatori, dei posto in Parlamento… Se vinciamo si andrà ad elezioni anticipate. Se non se ne andranno andremo tutti in Parlamento per chiedere le dimissioni”.

Il leader M5s torna poi a parlare degli 80 euro: “Gli 80 euro? Una specie di voto di scambio. Sarebbe stata più decorosa la scarpa destra data prima del voto da Achille Lauro. Ovvero ti faccio una campagna per le elezioni, ma poi vedi le coperture e…. Hanno levato l’assegno di sostegno per il coniuge, scrivendo la parola ‘armonizzato’ invece di ‘levato’, altro che”.

“Noi qualcosa l’abbiamo fatta, ci siamo dimezzati lo stipendio e abbiamo messo il denaro insieme per un fondo di garanzia per le aziende in crisi, oltre 5 milioni e quattrocentomila euro”, dice Grillo sventolando una fotocopia di un assegno circolare.

“Sono venuto a dimostrarvi che non sono nè Hitler né Stalin: abbiamo tolto la violenza dalle strade. E’ grazie a noi che non si è formato un partito violento, fascista – e tu lo sai era tuo papà… – è merito nostro che abbiamo incanalato le forze incattivite in un movimento democratico. In altri stati, vedi la Francia con Le Pen, la Grecia con Alba Dorata o la stessa Germania, la destra oltranzista avanza”.

In un momento della trasmissione il leader M5s stuzzica Vespa: “Tu non sei un giornalista, sei un pacchetto. Tu sei in pensione ma vendi un pacchetto, da 5 milioni di euro”.

Poi ancora un attacco: “Questo paese, fino a questo momento, è stato governato da dei criminali, che si sono svenduto e spartito il paese sotto i nostri occhi”. “Stiamo svendendo tutto. Arrivano gli stranieri con i loro fondi d’investimento e vendiamo i gioielli, i 35.000 km di spiagge, le opere d’arte… chiuderanno anche gli asilo nido”.