Purtroppo molto più drammatica si configura l’ultima notte della giovane, trovata cadavere, alle 4 del mattino del 19 ottobre nel caseggiato abbandonato in Via dei Lucani 22, nel quartiere di San Lorenzo.
Si chiamava Desirée, era di Cisterna di Latina ed aveva solo 16 anni. Aveva detto alla famiglia che avrebbe dormito da un’amica, ma i congiunti, sconvolti, testimoniano che fosse solita avvisare telefonicamente in merito ai suoi spostamenti. In effetti quella sera la famiglia, perdendone le tracce, ne aveva già denunciato la scomparsa presso le Forze dell’Ordine a Cisterna di Latina.
Ma quello che è più agghiacciante è che l’autopsia conferma ciò che gli inquirenti hanno forse celato per garbo e discrezione professionale: tracce di droga nel sangue e segni compatibili con uno stupro di gruppo, sembra addirittura che la giovane, dopo lo stupro sia stata rivestita.
Un cittadino senegalese riferisce come fosse presente nello stabile fatiscente, di aver trovato la giovane coperta da un lenzuolo e la presenza di un’altra giovanissima che chiedeva aiuto ed urlava
Un crimine che presenta i connotati di una modernità troppo violenta da sopportare. Forte la solidarietà mostrata dai cittadini del quartiere di San Lorenzo. Gli inquirenti proseguono le indagini allo scopo di rintracciare tutte le persone coinvolte in questo atroce delitto.
Nel mentre sulla porta dello stabile abbandonato è comparsa una scritta costellata di cuori: “Giustizia per Desirée, San Lorenzonon ti dimentca”, però ora se qualcuno sa qualcosa… parli!
Romina De Simone