LA SPEZIA. 12 MAG. Nel Golfo dei Poeti, alla fine di una tappa estenuante ed entusiasmante, è nata una nuova stella del ciclismo italiano e mondiale: Davide Formolo, ventiduenne della Cannondale-Garmin.
Il corridore veronese, dando prova di coraggio, classe e talento, ha vinto la quarta tappa del Giro d’Italia 2015, da Chiavari a La Spezia di 150 km. Entrato già a far parte della prima fuga di giornata, che ad un certo punto contava su 29 elementi ed oltre dieci minuti di vantaggio, Formolo ha attaccato a circa un chilometro dall’ ultima asperità in programma e si è involato giungendo al traguardo con 22 secondi di vantaggio sul ristretto gruppo di inseguitori, battuto in volata dalla nuova maglia rosa l’ australiano Simon Clarke della Orica GreenEdge.
Il suo compagno di squadra l’ ex maglia rosa Michael Matthews è giunto al traguardo attardato di oltre venti minuti, rischiando addirittura di giungere fuori tempo massimo. Il sorprendente Formolo, anche grazie agli abbuoni, è riuscito a risalire dal 47° al nono posto della generale a soli 31 secondi dalla maglia rosa. Buone notizie anche dall’ Ospedale genovese di San Martino dove era stato ricoverato Domenico Pozzovivo dopo la grave caduta di ieri. Le condizioni dell’abbruzzese sono notevolmente migliorate tanto che il campione della AG2R-La Mondiale ha annunciato che spera di poter già tornare alle corse per il Giro di Svizzera, che partirà il 13 giugno da Bellinzona.
I campioni si sono mossi sulla salita finale dove Fabio Aru, che ha controllato agevolmente la corsa per tutto il giorno, ha cercato di staccare gli avversari: a farne le spese è stato uno dei favoriti Rigoberto Uran che ha preso una quarantina di secondi di distacco e questa sera si trova distanziato di un minuto ed undici secondi dalla maglia rosa. Domani è in programma la quinta tappa da La Spezia all’ Abetone di 152 km. Si tratta del primo arrivo in salita del Giro 2015.
Frazione molto attesa: breve e con due sole asperità dalle pendenze non particolarmente elevate, ma in programma subito dopo due tappe caldissime e molto battagliate. Nella prima parte presenta un percorso pianeggiante fino dopo Aulla dove la strada comincia a salire verso Foce Carpinelli (GPM) per poi ridiscendere e superare la breve salita di Barga e portarsi ai piedi della salita finale di circa 17km al 5.4%.
Questo l’ ordine d’ arrivo della quarta tappa: 1) Davide Formolo (TEAM CANNONDALE – GARMIN) in 3h47’59″ media 39,476 km/h; 2) Simon Clarke (ORICA GREENEDGE) a 22″; 3) Jonathan Monsalve (SOUTHEAST); 4) Visconti; 5)Chaves; 6) Aru; 7) Moinard; 8) Cataldo; 9)Contador; 10)Porte, tutti con il tempo di Clarke. Questa la classifica generale: 1) Simon Clarke in 11 ore 54’48”; 2) Chaves a 10”; 3) Kreuziger a17”; 4) Contador a 17”; 5) Aru a 23”; 6) Cataldo a 23”; 7)Visconti a 29”; 8) Moinard a 31”; 9) Formolo a 31”; 10) Porte a 37”.
CLAUDIO ALMANZI
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