Nella giornata di oggi è purtroppo occorsa una doppia esplosione presso un distributore Ip a Borgo Quinzio, frazione di Fara Sabina, in provincia di Rieti, lungo la statale Salaria.
Il bilancio è drammatico ed è di 2 morti e 17 feriti, alcuni dei quali accolti in codice rosso presso gli ospedali delle zone adiacenti: a Monterotondo, a Rieti ed in alcuni ospedali della Capitale, come il Sant’Andrea, il Sant’Eugenio ed Il Policlinico Gemelli.
Le vittime sono un uomo di 38 anni, Andrea Maggi di Montelibretti e che sembra si fosse fermato a bordo strada incuriosito dalla nube di fumo ed un Vigile del fuoco.
Si tratta di Stefano Colasanti, 50 anni, che lascia una figlia, facente parte del distaccamento di Poggio Mirteto, il quale in quel momento non era operativo ma che passando di lì si era fermato per offrire supporto, allertando la squadra dei vigili del fuoco locale.
In effetti, secondo le attuali ricostruzioni della Questura di Rieti, il principio di incendio è maturato durante le operazioni di carico e scarico del carburante; ma prima ancora che i vigili allertati dal collega che ha perso la vita iniziassero l’operazione di spegnimento dell’incendio, si è verificata l’esplosione che ha sbalzato la cisterna dal distributore per una decina di metri finendo su una strada secondaria. Il mezzo si è in tal modo scontrato con altri veicoli, in uno dei quali, incendiandosi, ha trovato la morte l’altra vittima, un civile. La successiva esplosione riguarderebbe una seconda cisterna che avrebbe investito i primi soccorritori.
Davide Basilicata, il sindaco del comune di Fara Sabina, ha dichiarato: “E’ stata predisposta una zona rossa su tutta l’area che al momento è stata interdetta. Siamo in attesa delle bonifiche dei vigili del fuoco e le successive comunicazioni sull’eventuale evacuazione dell’area”.
Per informazioni urgenti è operativo il seguente numero: 0765-488136.