GENOVA. 5 SET. Sarà lo spettacolo che racconta l’amore maledetto fra Didone, regina di Cartagine, ed Enea, guerriero valoroso scampato alla distruzione di Troia, con la coreografia e la regia di Sasha Waltz ad aprire il prossimo 14 settembre il Romaeuropa Festival. L’opera in tre atti Dido & Aeneas di Henry Purcell, noto compositore di musica barocca, ripresa dall’Eneide di Virgilio, fu rappresentata per la prima volta a Londra nel 1689 per l’incoronazione di Guglielmo III d’Orange e Maria II Stuart, ed è diventata capolavoro assoluto del melodramma britannico.
Lo spettacolo della Waltz è il primo esperimento con l’opera- balletto che nel 2005 fu accolto con successo per la sua “danza acquatica” che vede un’immensa vasca d’acqua in scena. La sua regia particolare e raffinata finisce per coinvolgere tutti gli interpreti, fondendo movimento e canto. La personalità di Enea -diversamente da quella dell’amata- si compone di un forte rapporto con la divinità , il principe troiano infatti riprende il mare per fondare una grande città su suolo latino, convinto di obbedire al volere di Giove.
Sasha Waltz, viene definita “La nuova Pina Bausch”, perché artista donna, nonchè tedesca, ma soprattutto perché oggi è senza dubbio l’esponente di spicco della scena coreografica europea, che con il suo indiscutibile talento è riuscita a colmare il vuoto lasciato dalla mitica capofila del Tanztheater, ma di fatto non c’è nulla che la accomuni a Pina. Quello che fa la Waltz è in ogni modo straordinario ed infatti direttrice della compagnia di ballo che porta il suo nome, è stata nominata Cavaliere delle Arti e delle Lettere nel 2010, e l’anno successivo ha ricevuto l’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania.
Lo spettacolo che sarà al Teatro dell’Opera di Roma avrà repliche fino al 18 settembre 2016 (mercoledì – venerdì h 20 – sabato h 18 – domenica h 16:30)
FRANCESCA CAMPONERO