ROMA. 18 AGO. Da oggi non occorre più essere maggiorenni per poter guidare ed avere al seguito un passeggero, ma basta avere 16 anni. Il tutto grazie alla norma che è entrata in vigore oggi, ossia l’articolo 11 della legge comunitaria 2014 (legge 115/2015).
Questo vale, naturalmente, per tutti i tipi di veicolo guidabili a 16 anni, omologati per trasportare un passeggero.
I veicoli guidabili a 16 anni sono tutti quelli che richiedono patenti che si possono ottenere a quell’età:
AM. Patente che abilita a guidare i ciclomotori, categoria cui sono equiparati i quadricicli leggeri, più noti come microcar da città e caratterizzati da una massa a vuoto che non supera i 350 chili, una velocità massima non superiore a 45 km/h e una cilindrata che non superi i 50 centimetri cubi se a benzina o con potenza fino a 4 kiloWatt se a gasolio o elettrici.
La patente AM è valida anche per i veicoli a tre ruote con gli stessi limiti di cilindrata e velocità.
A1, per i motocicli di cilindrata massima 125, potenza massima di 11 kiloWatt e rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kiloWatta per chilogrammo.
B1, per tutti i quadricicli che non rientrano fra i leggeri.
Alcune ‘piccole’ cose da non dimenticare. Per primo va ricordato che i minorenni non rispondono delle violazioni stradali, per cui il pagamento delle sanzioni è a carico dei genitori o di chi ne fa le veci.
A loro resta anche la responsabilità in caso di danni, passeggero compreso, non coperti dall’assicurazione Rc.
Da ricordare come restino tutti gli altri vincoli previsti dal Codice della strada, quali l’obbligo del casco, le cinture sulle microcar, l’obbligo di stare seduti sui veicoli a due ruote utilizzando correttamente il sellino e i poggiapiedi. (nella foto: un motorino con due persone a bordo)
Internet: www.mit.gov.it
Leggi l’articolo originale: Da oggi in moto in due a 16 anni