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Chiusa 19°Edizione Asian Film Festival

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Antonio Termenini, Direttore dell'Asian Film Festival

Nella serata del 13 aprile 2022 si è chiusa la 19° Edizione dell’Asian Film Festival, diretto da Antonio Termenini e tenutosi presso il Cinema Farnese in Piazza Campo de’ Fiori.

E’ stato un festival ricco di proiezioni molto variegate. Le ultime due giornate hanno visto come protagonista il cinema filippino, dandoci modo d’approfondire la conoscenza di questo paese a livello filmico.

Tra l’altro è stato ivi ospite il celeberrimo regista filippino Brillante Mendoza, vincitore del premio alla regia al Festival di Cannes 2009 per il film “Kinatay”, del quale è stato proiettato RESBAK, Filippine, 2021.

Ma nel pomeriggio del 13 è stato proiettato un altro film filippino della durata di ben’204 minuti, i quali, come detto dallo stesso Antonio Termenini nella presentazione, “scorrono veloci ed è un film molto nello stile di Martin Scorsese”. Ed in effetti tutti noi presenti in sala siamo rimasti ipnotizzati con in fiato sospeso fino al termine del film. Si tratta di ON THE JOB, THE MISSING 8 del regista Erik Matti, Filippine 2021.

La pellicola in oggetto narra delle vicende realmente accadute, che pongono in evidenza la corruzione del Governo e la concussione della Polizia in quel paese ed il reale rischio di morte cui sono sottoposti i giornalisti autoctoni, cui di fatto è impedito d’esprimersi liberamente se vogliono aver salva la vita. Ottima la fotografia e notevole la regia che presenta la caratteristica di intervallare alcuni momenti molto drammatici della storia con brani musicali rincuoranti, producendo un contrasto molto interessante dal punto di vista stilistico. Verso la conclusione del film, si sente anche una rara versione in filippino della nostra “Bella Ciao”. Una pellicola unica nel suo genere, da rivedere sicuramente.

La serata ha avuto seguito con la Premiazione, presieduta dal Direttore Antonio Termenini e la Giuria composta dalla Presidente Elena Bindi e composta da Inti Carboni Fabia Bettini. Citiamo di seguito Premi.

Il vincitore Miglior Film è proprio “On the Job, The missing 8” di Erik Matti, che ha inviato un allegro videomessaggio.

Il Premio Miglior Regia è stato assegnato a Taiki Sakpisit per il film “The Edge of Daybreak”, pellicola in bianco e nero di struggente bellezza.

Il Premio Film più originale è stato attribuito a “The Wheat”, diretto da Tang Yu-qiang, che racconta la storia d’un amore assoluto in una Cina rurale.

Per quanto concerne la Sezione Newcomers è stato designato come miglior film “tiong Bahru Social Club” del regista Bee Tan Thiam.

Il Premio come miglior attrice è andato a Kaya Kiyohara, protagonista del film “In The Wake”; invece il premio come miglior attore è stato assegnato a Christian Bables, interprete del film “Big Night”.

Sono state giornate intense di puro entusiasmo. Il Cinema esercita sempre una forte funzione catartica sulla vita di ciascun spettatore. Ed immergersi in uno spaccato d’Estremo Oriente con tutto un certo dolore che lo segna senza appesantirlo ci ha resi certamente migliori.

Ringraziamo il Direttore Antonio Termenini ed il suo staff e saremo lieti di seguire l’Asian Film Festival il prossimo anno. Romina De Simone

I vincitori della diciannovesima edizione