ROMA. 3 GIU. Momenti di tensione oggi nel quartiere Boccea dove si è svolta una manifestazione di Casapound, scesa in piazza insieme ai comitati dei cittadini dopo l’incidente avvenuto mercoledì scorso in cui ha perso la vita una donna filippina.
Le forze dell’ordine hanno allontanato con una carica un centinaio di manifestanti dei centri sociali che stavano contro-manifestando vicino la fermata della metropolitana, Battistini.
I militanti di Casapound hanno innalzato uno striscione con la scritta: “Basta campi rom. Alcuni italiani non si arrendono”.
Davanti all’ingresso della metropolitana è stato appeso lo striscione “Basta, chiudiamo i campi rom” firmato Comitato Fenix 13.
Al megafono alcuni manifestanti urlano: “Siamo qui a difendere il nostro popolo come abbiamo sempre fatto. Non siamo razzisti, noi guardiamo la realtà. Non c’è bisogno di un fatto eclatante e si vede cosa fanno i rom. Questa giunta di sinistra non fa altro che proteggerli!”.
Vicino ai manifestanti e divisi da un cordone di polizia la contro manifestazione dei centri sociali al grido di “Siamo tutti antifascisti” e “Fascisti carogne tornate nelle fogne”.