

ROMA. 7 OTT. L’ex sindaco di Roma Ignazio Marino è stato assolto dall’accusa di peculato, truffa e falso nell’ambito del processo sul caso scontrini e le consulenze della Onlus Imagine.
La procura aveva chiesto una condanna a tre anni e quattro mesi.
Marino, in merito alla vicenda della Onlus Imagine, è stato assolto in quanto “il fatto non costituisce reato”, e “perché il fatto non sussiste” per quanto riguardo la contestazione di peculato.
Nei suoi confronti le accuse erano di falso, peculato e truffa. La decisione è stata presa dal gup Pierluigi Balestrieri.
Oggetto del processo 56 cene, per circa 13 mila euro, pagate dall’ex sindaco con la carta di credito, e la predisposizione di certificati che attestavano compensi destinati a collaboratori fittizi o inesistenti che avrebbe procurato alla Onlus un ingiusto profitto di seimila euro.
L’ex sindaco, lasciando il tribunale dopo la sentenza, visibilmente commosso, ha detto: “Sono felice me lo aspettavo, sapevo di essere innocente. Di fronte ad accuse così infamanti da media e politica, è stata finalmente ristabilita la verità”.