La Polizia di Stato ha arrestato 16 persone accusate di furti e rapine nei pressi della Stazione Termini di Roma.
In una sola giornata, sono state controllate 631 persone, 7 veicoli e un esercizio commerciale.
Le forze dell’ordine, coordinati dalla Procura Capitolina e dagli investigatori del commissariato Viminale, hanno intensificato le operazioni di contrasto alla criminalità nell’area della stazione Termini.
Negli ultimi 10 giorni, queste attività hanno portato all’arresto e/o fermo di 9 persone, all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e alla denuncia in stato di libertà di altre 6 persone.
Due episodi significativi hanno coinvolto turisti derubati delle loro catenine in via Manin e via Gioberti.
Le indagini, condotte dagli agenti del commissariato di via Farini, hanno permesso di individuare rapidamente i sospetti grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, comprese quelle della stazione Termini.
Le vittime hanno riconosciuto i rapinatori, portando all’arresto di un ragazzo tunisino di 18 anni e di due egiziani maggiorenni, fermati per rapina e successivamente condotti in carcere.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma ha convalidato le misure adottate dalla Polizia di Stato.
Le altre 13 persone sono state arrestate e/o denunciate per vari casi di furto e rapina.
Parallelamente, il commissariato Viminale, insieme al Commissariato Esquilino, al Reparto Prevenzione Crimine, agli agenti dell’U.P.G.S.P. e alle unità cinofile, sotto il coordinamento della Questura di Roma, ha intensificato i controlli straordinari del territorio.
Durante un servizio nell’area dei ballatoi di via Giolitti, sono state controllate 631 persone, di cui 346 stranieri, 7 veicoli e un esercizio commerciale, con l’elevazione di 31 violazioni del Codice della Strada.
Queste operazioni testimoniano l’impegno costante della Polizia di Stato nel garantire la sicurezza nell’area della Stazione Termini, un nodo cruciale per il traffico ferroviario e turistico della capitale.
