Home Cronaca Cronaca Roma

ANZIANO PICCHIATO DA TASSISTA. SI VA VERSO REVOCA DELLA LICENZA

frame-polizia-tassista-barberini

frame-polizia-tassista-barberiniROMA. 5 APR. Provvedimento di sospensione della licenza per il tassista che ha picchiato selvaggiamente un anziano a piazza Barberini, nel centro di Roma, per aver parcheggiato la propria auto in uno spazio riservato ai taxi per acquistare con urgenza, nella vicina farmacia, medicinali che servivano al figlio, affetto da sindrome di Down, che lo attendeva in macchina.

Ad annunciare il provvedimento il sindaco Ignazio Marino sul proprio profilo Facebook, ricevendo, per questo, tantissimi commenti positivi per tale decisione.

Ho chiamato l’uomo aggredito dal tassista – scrive Marino su Facebook – e ho verificato una situazione se possibile ancora più grave. Ha il femore rotto e la mandibola fratturata, è arrivato in fin di vita in ospedale, costretto a una trasfusione di quasi 2 litri di sangue. Parlo di un padre che si era fermato a prendere delle medicine per il figlio, il quale a sua volta ha avuto una crisi respiratoria aggravata dall’aver assistito a tanta violenza. L’avevamo anticipato ieri. E oggi, con tutte le carte in mano, i nostri uffici hanno proceduto alla sospensione cautelativa della licenza di questo tassista. Chi si macchia di queste azioni non può continuare a lavorare per un servizio pubblico di questa città”.

Il Comune si starebbe apprestando a revocare la licenza al tassista-picchiatore in tempi brevissimi lo scrive sempre lo stesso Sindaco rispondendo ad un tassista indignato che invoca “Levate la licenza a questi delinquenti, fatelo anche x tutti noi tassisti onesti”.

Marino, sempre su Facebook scrive: “Le normative regionali e nazionali prevedono la revoca definitiva a seguito di sentenza passata in giudicato. Abbiamo sospeso in via cautelare proprio per attivare tutte le procedure finalizzate a revocare definitivamente la licenza, a tutela della cittadinanza e dei tassisti che svolgono onestamente il servizio nella nostra città. Finché non si riuscirà a revocare reitereremo la sospensione…” (nella foto: una frame del sistema di sorveglianza delle forze dell’ordine che riprendono il pestaggio dell’anziano).