Ancora scorribande notturne in Via dei Lucani, quartiere San Lorenzo a Roma.
Da qualche tempo sembrava che un pò di “pace” dimorasse in via dei Lucani, la via divenuta tristemente famosa a seguito della tragica morte della ragazza minorenne, aspirante pittrice, Desirée Mariottini, morta nella notte tra il 18 ed il 19 ottobre 2018, dopo essere stata stuprata da più persone ed aver ingerito un cocktail di droghe rivelatosi letale.
Stamani e’ stato rinvenuto deturpato il bel murales adiacente al Cancello di Desirée che raffigurava Martin Luther King e che riporta la citazione: “Quello che spaventa non è tanto la crudeltà delle persone cattive, quanto l’indifferenza delle persone comuni”. Il murales era stato realizzato da un artista residente a Roma durante l’estate del 2018 ed era particolarmente apprezzato dagli abitanti del quartiere.
Proprio due giorni fa la Procura di Roma ha chiuso l’indagine sulla morte di Desirée Mariottini. A rischio processo ci sono 7 persone, tra cui i primi fermati: Alinno Chima, Mamadou Gara, Yusef Salia, Brian Minthe, tutti accusati di concorso in omicidio volontario, violenza sessuale di gruppo e cessione e somministrazione di droga a minore. Ai puscher Marco Mancini ed Antonella Fauntleroy viene invece contestata la cessione di sostanze stupefacenti a Desirée.
Qualcuno nella notte ha posto delle bandiere della Repubblica italiana di fronte al Cancello. Difficile capire se sussista una correlazione con l’esito della conclusione delle indagini.
Quello che è certo è che i residenti della via già stanno raccogliendo fondi per restaurare il bel murales e ripulire la strada, purtroppo in abbandono, con il supporto delle associazioni Legambiente e Retake.
Romina De Simone