“Non sono un terrorista, non sono latitante, la polizia tunisina mi ha interrogato tutto il giorno. Ora denuncio tutti!”. Sono queste le parole di Atef Mathlouthi, il tunisino ricercato da ieri per una segnalazione su possibili attentati a Roma, che è stato rintracciato da ‘Chi l’ha visto?’ in Tunisia.
A Roma in vista della Pasqua è stata elevata ulteriormente la vigilanza degli obiettivi sensibili nella Capitale con la massima attenzione alle iniziative religiose per le prossime festività della Pasqua, in particolare alla via Crucis in programma al Colosseo venerdì sera, e alle chiese presenti in città.
In particolar , nella capitale, è stata rafforzata la vigilanza dei palazzi istituzionali, ma anche delle aree pedonali affollate, centri commerciali, metro, stazioni e aeroporti.
Sotto osservazione ci sono anche gli ambienti vicini all’estremismo islamico e radicalismo religioso.
Proprio su Mathlouthi c’è stato un warning dalla Tunisia. Nella segnalazione dell’ambasciata italiana a Tunisi si fa riferimento ad Atef Mathlouthi, tunisimo 41enne, più volte arrestato dalla polizia per spaccio di droga.
Così la foto segnaletica del 41enne tunisino, sospettato di essere un islamista radicale, è stata diramata ieri a tutti gli uffici investigativi e anche alle pattuglie sul territorio.
Per oggi è previsto un tavolo tecnico per fare il punto sulle misure di sicurezza.