Il ministro degli Interni precisa: chi scappa da guerre è profugo, gli altri irregolari e vanno espulsi
GENOVA. 17 APR. Mentre infuriano le polemiche sui raid teppistici di No Borders, centri sociali e anarchici, che ieri sera a Genova hanno tenuto in ostaggio la città e compiuto atti vandalici per sostenere l’immigrazione selvaggia, il ministro degli Interni Angelino Alfano oggi a Sky TG24 ha precisato la posizione del governo Renzi, anche in riferimento agli sbarchi dalla Libia.
“Chi scappa dalle guerre è un profugo, gli altri sono degli irregolari. Chi fugge dalla fame e dalla miseria non può essere definito un richiedente asilo o un rifugiato. Il nostro compito è aiutare i profughi ed evitare che partano quelli che invece cercano un futuro migliore, nella consapevolezza che qui in Italia non lo troveranno. Noi al loro arrivo salviamo tutti e prestiamo assistenza, ma chi è irregolare va espulso”.
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