Si è spenta a Roma Gioia Mori, storica dell’arte, docente e curatrice di prestigiose mostre. Figura di spicco nel panorama artistico internazionale, ha lasciato un’eredità culturale immensa grazie ai suoi studi e alle sue curatele.
La carriera di Gioia Mori: passione per l’arte e legame con la moda
Gioia Mori, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, era nota per la sua capacità di intrecciare la storia dell’arte con altre discipline, come il costume e la moda, che amava profondamente.
Tra i suoi studi principali, spiccano approfondimenti su artisti come: Vittore Carpaccio, Carlo Crivelli, Sofonisba Anguissola. Giorgio de Chirico, Edgar Degas, Marc Chagall, Renato Guttuso, Frida Kahlo, Luisa Casati, Corrado Cagli, e molti altri.
Ha curato importanti mostre, tra cui quella dedicata a Luisa Casati al Museo Fortuny di Venezia nel 2014 e progetti sull’Art Déco in Italia, sull’immagine della donna moderna negli anni Venti e sulle artiste del Rinascimento e Barocco.
Esperta mondiale di Tamara de Lempicka
Gioia Mori ha dedicato oltre 30 anni allo studio di Tamara de Lempicka, diventando la massima esperta mondiale della pittrice polacca.
Nel 1994 ha pubblicato il primo libro in assoluto dedicato alla Lempicka, curando successivamente numerose mostre: Palazzo Reale (Milano, 2006); Complesso del Vittoriano (Roma, 2011). Parigi (2013), Torino e Verona (2015), Madrid (2018).
L’ultimo progetto di Gioia Mori, la prima mostra dedicata a Tamara de Lempicka negli Stati Uniti, è attualmente in corso al De Young Museum di San Francisco e in primavera sarà ospitata al Museum of Fine Arts di Houston.
Il contributo editoriale di Gioia Mori
Dal 1996 al 2007, Gioia Mori ha diretto la rivista Art e Dossier e il sito Artonline. Inoltre, è stata direttrice scientifica della serie multimediale CdRom Arte dal 1996 al 1999, contribuendo alla divulgazione della storia dell’arte in Italia e nel mondo.
Ultimo saluto a Gioia Mori
I funerali di Gioia Mori si terranno a Roma, giovedì 23 gennaio 2025, alle ore 11, presso la chiesa di San Giovanni Battista dei Fiorentini.